Venerdì 7 luglio, all’interno della nuova stagione de “I Concerti nel parco” alla Casa del Jazz, sarà presentata “Er Corvaccio e li morti”, una “spoon river” romanesca tratta dai “Sonetti” di Graziano Graziani con Lino Guanciale e con la musica dal vivo Gabriele Coen (sax soprano e clarinetto) e Stefano Saletti (bouzouki e chitarra), un progetto a cura di Lisa Ferlazzo Natoli, una produzione Teatro Vascello La Fabbrica dell’Attore.

Il Corvaccio è il custode di un cimitero immaginario che “punta er naso all’infinito” e si rivolge direttamente agli spettatori – con le parole aspre, strascicate e tronche del dialetto romano – invitandoli a fare un viaggio di vivacità irrefrenabile tra le tombe e le storie che vi sono seppellite. Dal robivecchi e la portiera, al magistrato e la barbona, il graffitaro, la libraia, ci inoltriamo con il becchino lungo questo camposanto e ascoltiamo le vite, non sempre esemplari, raramente concluse in gloria, di personaggi sboccati e malinconici che salutano la vita con irriverenza. Il Corvaccio le documenta con pazienza come chi si concede una chiacchiera amichevole con questo “piccolo racconto dell’umano”.